L’avvento della normativa sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali ha posto anche le basi per una nuova organizzazione interistituzionale con il compito di attivare interventi di integrazione ed inclusione scolastica.
I già noti GLH (Gruppi di Lavoro per l’integrazione scolastica) e GLHI (Gruppi di lavoro e di studio d’Istituto) previsti dall’art.15 della Legge n.104 del 1992 si vedono oggi affiancati, a livello di singola istituzione scolastica, dai GLI ovvero Gruppi di lavoro per l’inclusione o per l’inclusività; si tratta, per questi ultimi, di altri “organi politico-operativi” con il compito di realizzare il processo di inclusione scolastica.
Il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione), istituito dall’art. 9 del D.L.vo n. 66/2017, è il nuovo Gruppo di lavoro a livello di singola Istituzione Scolastica.
La Nota Miur 4 agosto 2017, Prot. n. 1553, che offre chiarimenti in merito alla decorrenza dei termini di applicazione delle indicazioni del Decreto Legislativo n. 66/2017, ricorda che dal 1° settembre 2017 debbano essere istituiti i “nuovi” gruppi per l’inclusione scolastica: il GLIR presso ciascuna sede regionale e il GLI, presso ciascuna Istituzione scolastica.
Componenti del “NUOVO GLI”
I componenti del GLI, Gruppo di lavoro per l’inclusione, sono nominati dal Dirigente Scolastico, che presiede il gruppo, il quale li individua tra:
– docenti curricolari,
– docenti di sostegno
– specialisti della Azienda sanitaria locale (il decreto non lo specifica ma, certamente, questo personale sarà designato dall’Asl di competenza)
– e, eventualmente, da personale ATA.
Compiti del “NUOVO GLI”
Il “Nuovo GLI”, presieduto dal Dirigente Scolastico, ha il compito di supportare:
– il collegio dei docenti nella definizione e nella realizzazione del Piano per l’inclusione,
– e i docenti contitolari (scuola primaria o infanzia) o i consigli di classe (scuola secondaria di primo e di secondo grado) nell’attuazione dei PEI.
Il GLI può avvalersi della “consulenza” delle seguenti risorse: genitori, studenti, rappresentanti delle Associazioni territoriali delle persone con disabilità:
per la definizione e l’attuazione del Piano di Inclusione.
Per realizzare il Piano di Inclusione e il PEI, il GLI collabora invece con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.